Recensione


All'inizio tutto era nella norma, tutto era routine, Rachel prendeva sempre il suo solito treno delle 8.04 per andare al lavoro dalla periferia a Londra e guardava fuori dal finestrino vedendo ogni mattina tutto al proprio posto, chi prende un autobus o un treno tutte le mattine può capire...A volte l'abitudine è piacevole e comoda e quasi ci si affeziona alle persone che sono protagoniste del film che ha per monitor il finestrino accanto a noi. Pochi capitoli dopo la storia si intriga: quelle immagini dal finestrino sono cambiate e la protagonista del film di Rachel, Megan, scompare. Aiutare le indagini e il marito di Megan può essere un modo per stimolare la sua misera vita visto che non era ancora riuscita a superare la fine del suo matrimonio e si era buttata nell'alcol. La sera della scomparsa, Rachel si trovava nel solito posto di Megan ma a causa di una brutta sbronza ha perso tutti i ricordi di quella maledetta notte. La storia si fa piena di suspanse e sarà difficile chiudere il libro prima di aver scoperto dettagli nuovi sul caso. Leggere questo libro mi ha impegnato incredibilmente la mente, resterete stupefatti dei risvolti della storia e sarà una sfida con voi stessi trovare i pezzi mancanti del puzzle, ci sono pezzi un pò forti a causa della nevrosi di Rachel ma utili per dare realismo al romanzo, chi ama come me questo genere lo amerà ancora di più dopo aver letto il libro!

Voto:

                                       

Buon libro!