lunedì 18 luglio 2016

Miss Alabama e la casa dei sogni 



GENERE: romanzo
EDITORE: best BUR
PAGINE: 395
ANNO:2012

              Profumo: rose ed ambra liquida

Trama

Una vera signora sa sempre quand'è il momento di uscire di scena. E Maggie Fortenberry, affascinante sessantenne che conosce almeno 48 modi diversi di piegare un fazzoletto e non ha mai detto una parolaccia in vita sua, ha deciso che il suo momento è arrivato. Ex Miss Alabama e quasi Miss America, dei suoi sogni di ragazza Maggie ha realizzato ben poco: non ha conquistato un marito adorante, non ha avuto con lui la nidia ta di pargoli d'ordinanza, e oggi è una single depressa con una noiosa carriera da agente immobiliare a Birmingham. Ormai ha deciso, vuole farla finita. Non senza però aver prima saldato ogni debito, sbrinato il frigorifero e salutato gli amici con un'impeccabile lettera d'addio. Ma quando tutto sembra finalmente pronto per girare l'ultimo ciak, ecco che un bizzarro scheletro in kilt manda all'aria i suoi piani. Nella villa dove l'ha ritrovato, e che Maggie ha ricevuto l'incarico di vendere, si celano infatti segreti che aspettano solo lei per essere svelati. E se poi a scombinare il suo progetto ci si mettono anche una dispettosa capretta dal muso nero e il ritorno inaspettato di un vecchio amore, ecco che forse organizzare la sua dipartita non è più così urgente...


Recensione


Mi sembra inutile dire cos'è stata la prima cosa che mi ha spinto a leggere questo libro: la copertina di cui mi sono letteralmente innamorata, questo stile anni 50' è irresistibile poi Fannie Flag è una delle scrittrici più famose al mondo e non potevo non leggere uno dei suoi libri, si in effetti mi sono fatta trasportare più dall'occhio e dalla fama dell'autrice che della trama in se che non rientra proprio nei miei canoni ma devo dire che sono rimasta pienamente soddisfatta e la consiglio come lettura estiva ma perchè no anche primaverile ed autunnale hahah...veniamo a noi Maggie , la protagonista, nasconde molto bene la sua depressione neanche il lettore si accorge di questo perché architetta il suo suicidio come se fosse un caso di Agatha Christie, la sua ironia è coinvolgente e la cosa che mi ha colpito di più è stato ovviamente il mistero di uno scheletro ritrovato in soffitta di una bellissima villa a cui lei era affezionata che ha dato quel giusto pepe alla storia che è molto piacevole e tranquilla!
Buona profumosa lettura :D

Voto


Carino